QUORUM SI … QUORUM NO! Quel che pensa Calogero Emanuele.. la replica di NuovaMente Galati
Così scrive Calogero Emanuele
I fatti accaduti nella fase di presentazione delle liste imporrebbero la consegna del silenzio per, come si suole dire, “non disturbare i manovratori”, ma soprattutto per astenersi dal dare qualsivoglia interpretazione alle cose fatte o “non fatte”.
Ma una riflessione “super partes” va fatta.
Sicuramente va dato merito a chi ci ha messo e ci mette la faccia ma, purtroppo, ad una settimana dal voto, da parte dell’unica compagine rimasta in campo, non ci si preoccupa di aprire un confronto vero, serio, reale e concreto .
Ci si preoccupa di esortare gli elettori a votare per poter raggiungere il quorum necessario e scongiurare il commissariamento.
Chissà!
Forse un commissariamento non farebbe male; d’altra parte sarebbe limitato alla indizione delle elezioni per il prossimo Novembre o, mal che va, per il prossimo Aprile;
Per amore di verità bisogna dire che un commissariamento costerebbe solo la trasferta, forse una volta la settimana e sicuramente meno di quanto si spenderebbe per indennità a Sindaco, Assessori e Consiglieri.
Mi piacerebbe che in questo ultimo scorcio di “atipica” campagna elettorale si parlasse di più e meglio dei progetti, dei programmi, delle idee e di quello che si vuole fare di Galati Mamertino.
Penso che, qualunque sia il risultato, c’è bisogno dare vita a movimenti civici cittadini che siano da impulso e da stimolo per una rinascita “vera” del paese; forse bisogna pensare meglio; forse bisogna ripensare tutto anche e soprattutto alla luce degli errori, delle superficialità o delle “sicurezze” di questi mesi che di fatto hanno portato ad una NON campagna elettorale, monca e senza quel “singolar tenzone” che sarebbe tutta salute per una Comunità sospettosa, delegittimata, sfiduciata, senza certezze, senza futuro.
Questa ultima settimana serve a ponderare, a riflettere, a meditare; serve per decidere se votare o non votare, ma…. scrutando la propria coscienza.
La replica
Caro Maestro,
mi permetto di rispondere al suo post dall’alto della mia “ignoranza politica”.
A mio avviso, un candidato a sindaco deve avere la capacità di fondare il proprio mandato sulla qualità delle persone al servizio delle stesse, il Dott. Baglio è l’unico che è riuscito a comporre un gruppo di persone eterogeneo che punta ad avere queste caratteristiche.
Nel caso non raggiunga i consensi, tra 11 mesi avremmo perso anche la terza lista e allora mi chiedo, quale sarà il futuro di Galati e soprattutto in mano a chi ?
Io penso che non tutti i mali vengano per nuocere, una lista sola forse sarà anche una contraddizione della democrazia, ma sicuramente evita quella competizione che crea quel “debito” tra amministratore e cittadino che è stato alla base del declino del nostro paese e della politica del non fare.
La sovranità è del popolo tutto e non solo di chi “porta” i voti.
Io andrò a votare e mi metterò a disposizione anche di questa amministrazione, sarò (secondo il tempo a disposizione e quello che riesco a fare ), l’ultimo consigliere di maggioranza e il primo di opposizione, augurandomi di non essere il solo.
Con stima.
Andrea Fabio
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