Questo é dovuto ad una politica miope e per colpa dei nostri rappresentanti che si siedono nelle belle poltrone vellutate a Palermo e a Roma e non si interessano realmente delle problematiche dei cittadini. Però, per loro, è molto più importante interessarsi della spartizione delle poltrone all’interno della Sanità pubblica.
Questa gente se ne deve andare a casa, come si fa a non accorgersi dell’alta concentrazione di decessi e malati superiori alla media in un territorio altamente inquinato come il nostro, la decisione di questa riorganizzazione è semplicemente assurda.
Ricordo ancora le dichiarazioni di commissari dell’Asp, di direttori, di dirigenti e di politici che Milazzo doveva diventare un polo di eccellenza per la prevenzione e la cura delle patologie ambientali e per le emergenze ed urgenze.
Dovevano creare posti letto con reparti di oncologia ematologia ecc. Tutte chiacchiere come è abitudine fare da chi ci dovrebbe rappresentare.
Bisogna bloccare immediatamente questa vergognosa riorganizzazione anche facendo barricate. I reparti di medicina e pneumologia sono di vitale importanza e non possono essere trasferiti.
Non è una questione di campanilismo ma di tutela della salute pubblica. Se per qualcuno non abbiamo il diritto di vivere in un ambiente pulito, almeno che ci diano il diritto di curare la nostra salute.
La regione Siciliana e l’assessorato alla salute con chi ha concordato e con chi si sono confrontati su questa rimodulazione? Con i rappresentanti locali dei cittadini democraticamente eletti sicuramente no.
Assistiamo all’ennesima decisione calata dall’alto. Ma io non ci sto e mi ribelleró con tutti i mezzi possibili
Questa rimodulazione va nettamente contro i cittadini, sull’efficienza delle prestazioni e dei servizi, mettendo a rischio la salute dei pazienti.
Il problema dell’Ospedale di Milazzo non riguarda solo questo comune ma tutto il comprensorio da Milazzo a Spadafora.
Auspico un forte intervento di tutti i Sindaci, delle Giunte e dei consigli comunali. Dobbiamo chiedere alla regione siciliana, all’assessore regionale alla salute e alla commissione dell’assemblea regionale di rivedere urgentemente il piano e invece di smantellare reparti, di potenziare il nostro ospedale.
Invito i medici dell’ospedale i medici di famiglia a riunirsi e fare un documento comune con dati di fatto delle patologie che affliggono il nostro territorio e sbatterli in faccia a questi nostri cari politici incompetenti che ci rappresentano.
Oggi siamo qui riuniti per discutere di questo importante problema, dopo il consiglio comunale che si è tenuto a Milazzo, dove ho partecipato insieme al Presidente del consiglio comunale Campagna, e al capo gruppo Maio; in quella sede avevo già detto ad alcuni colleghi di Milazzo che mi sarei immediatamente attivata per preparare una proposta di delibera da portare in quest’aula, questo è stato possibile, grazie alla grande collaborazione del Presidente campagna ed di altri colleghi consiglieri.
Nelle prossime ore informerò direttamente Giorgia Meloni leader del partito Fratelli D’Italia Alleanza Nazionale, che mi onoro di farne parte. “
emendamento ospedale Proposta di delibera Ospedale Milazzo
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