Una statua, “Rinascenza”, è quella che Ninni Iannazzo ha scelto per far gli auguri a tutti i lettori di Scomunicando.
Ninni, all’anagrafe Antonino Iannazzo, che nasce a Palermo nel 1947, ora vive a Brolo, ed ha alle spalle un cammino artistico che inizia in tenera età manipolando materiali diversi, sperimentando e plasmando la materia.
Un cammino che, sperimentandosi giorno dopo giorno, è ancora lungo e sempre sapido di novità.
Prima la scuola, insegnando presso l’Istituto Regionale d’Arte di Enna, quindi gli impegni di lavoro sempre legati al mondo del disegno e del design, poi a seguire le mostre sino alle ultime allestite in varie centri e gallerie d’arte che lo portano, nel settembre 2015 presso il Museo degli Angeli di Sant’Angelo di Brolo, con la mostra di sculture “Rinascenza”.
Ed è proprio una “gruppo” di quelle presentante in questo contesto che diventa spunto per farne gli auguri per l’ormai imminente 2017 ai nostri lettori.
Un’opera dove – come ha evidenziato Vinny Scorsone presentando quella mostra – “l’amore pervade la materia e la piega dandole nuova struttura molecolare. La pietra diviene morbida, sinuosa e si divide emanando nuovi esseri.”
Questo “gruppo” realizzato in pietra di Noto (una pietra costituita prevalentemente da calcarenite bianco) può essere una coppia, degli amanti, una famiglia, ma mostra chiaramente come “l’uomo, da sempre un essere capace di realizzare opere d’arte di immenso valore estetico, di grandi strategie, di grandi imprese in un momento storico che vede la famiglia disgregarsi per l’incapacità di sempre di governi e governanti di attendere ai bisogni dei cittadini, trova la voglia e il bisogno dell’unità del nucleo familiare primo e forse ultimo caposaldo della nostra civiltà”.
E per questo, nel segno dell’Amore, si fissa l’augurio per un buon 2017 a tutti di Ninni.
Grazie.
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