L’assessore al turismo di Brolo fa il bilancio dell’anno. Traccia alcune linee guide per il futuro e ringrazia… Per ricordare anche alcuni “scatti” che segnano l’anno, nell’ambito del turismo, di Brolo
“E’ stato un anno certamente duro, come si dice “mi sono fatto le ossa”, anzi ho iniziato a farmele, prendendo coscienza di problemi, disagi, conti aperti del passato, combattendo con le magre risorse finanziarie, ma nel contempo scoprendo e confermando le eccellenze che Brolo ha, conserva, e che io spero possa contribuire a valorizzarle maggiormente nei prossimi mesi, come ho cercato di fare già da ora”.
Inizia così la conversazione con l’assessore al turismo, allo sport ed al commercio di Brolo, Maurizio Caruso.
L’occasione per far il punto sul cartellone natalizio, ormai quasi completato, ma anche su quanto avvenuto in quest’ultimo anno o meglio dallo scorso mese di marzo quando subentrò all’uscente Nino Tripi.
Lui inizia subito così: “E’ fine anno, tempo di bilanci, ed io voglio partire proprio dall’ultimo periodo. Il Natale”.
“Colgo l’occasione, da subito, per ringraziare i commercianti, la scuola, la parrocchia e le associazioni che in maniera unitaria si sono adoperate affinchè “l’aria di Natale” si avvertisse nuovamente a Brolo. Sia per stimolare i flussi commerciali ma anche per creare spazi di incontro e confronto.”.
Per Maurizio Caruso “questa è stata questa una formula che ha funzionato, da ripetersi” evidenziando le problematiche che un comune in dissesto, come Brolo, ha nel poter organizzare, alzi il divieto che sussiste, direttamente manifestazioni ludiche o d’intrattenimento turistico, comprese anche le feste popolari”.
E ritornando sulle manifestazione del cartellone natalizio: “Lo dico con entusiasmo e, sia tra critiche, discussioni, opposte visioni, mi assumo anche l’onore e l’onere di aver agito come collante, come punto di amalgama, super-partes ma sempre per dalla parte del paese” con un chiaro riferimento alle difficoltà spesso riscontate, anche in estate, di far dialogare tra loro alcuni soggetti operanti nel paese “Dico quindi grazie a tutti coloro che si sono impegnati, hanno lavorato, saputo volar anche alto sulle polemiche e ci hanno creduto, evidenziando che l’amministrazione – sotto il profilo tecnico – ha dato il massimo, ottimizzando risorse e impegni, riamendo in ascolto e disponibile per tutti e per tutto”.
Per l’assessore – e lo dice chiaramente – ognuno ha fatto la sua parte, come si dovrebbe sempre fare, dicendosi ottimista per il futuro, dopo aver visto il grande entusiasmo, la voglia di star insieme, di ritrovarsi, percepita anche al palatenda durante il veglione di fine d’anno.
Insomma una Brolo che vuol rimettersi in moto.
Poi, tornando indietro nel tempo nel suo bilancio del “fare” Caruso ci mette l’Estate, e dice: “ringrazio chi ha sponsorizzato gli eventi, chi ha pianificato le manifestazioni, chi è stato il tramite con una progettazione mirata a veicolare i contributi regionali, chi è stato vicino all’amministrazione comunale ” per lui il Blu Blu Festival sarà un’esperienza da ripetere, ma anche manifestazioni come le Frecce Tricolori, Marevigliosa Brolo e il suo strutturarsi in una serie di manifestazioni importanti per gli ospiti che ne hanno confermato il valore, per i suoi salotti culturali e per la mostra dei reperti antichi che ha unito Brolo con Agrigento, fanno parte dei suoi ricordi positivi, li rammenta e dice che “sono state un fiore all’occhiello e non possono non essere citati in un commento del bilancio del turismo e dell’estate a Brolo targato 2016 alla pari del Carnevale – attrattore anche nella sua versione estiva – e dell’associazione dei carristi sempre presente e propositiva”.
Maurizo Caruso, quindi ricorda a ringrazia, senza citarle, per paura di dimenticare qualcuna, associazioni, gruppi. società e singole attività, che hanno collaborato con lui, che si sono spesi per la realizzazione di manifestazioni e attività, anche con risvolti sociali, guarda avanti nel far i conti del passato “La cosa che ci ha caratterizzato di più è stata e l’aver fatto ricredere ai brolesi di vivere in una città nata per il turismo, in grado di aggregare e che ha tanto da dire e da fare”.
Credere in ciò – dice l’assessore, e lui ci crede per davvero – sarà la vera svolta del futuro.
Poi aggiunge “Qui ormai nulla è dovuto né regalato – sono finiti quei tempi – niente piove dal cielo, ma bisogna lavorare tutti per un progetto comune. Questa è la strada. Ed il lavoro deve essere sempre di squadra”.
Nel bilancio di quest’anno Caruso crede che importante citare l’importanza del lavoro fatto sugli e negli impianti sportivi, ed afferma “oggi sulla via del totale riadeguamento”.
Poi parlando di futuro sottolinea quanto sia importante creare delle buone attività aggregative e non nasconde, come detto durante l’ultima inaugurazione di una mostra di pittura – quella di Ninny Scorsone – di trovare nella sala “multimediale”. un luogo ideale per lo svolgimento di tante attività “Qui credo sia il luogo ideale per dar vita al progetto del salotto culturale-giovanile” E parlando di contesi urbani sottolinea quanto sia importante un’azione di recupero di quel che resta del borgo marinaro, quale memoria storica, e di riqualificazione del complesso medievale del castello.
E a tal proposito, anche guardando al presepe-vivente, dove si sono mossi più di 500 ragazzi, svoltosi qualche settimana addietro, l’assessore brolese vuole ricordare “l’importanza della scuola a Brolo, ovviamente non solo sotto il profilo ludico, ma per il suo ruolo formativo e di stimolo. Da qui escono i giovani che sono il futuro del nostro paese”.
Evidenzia anche che il suo impegno vuole essere quello di accendere scintille sperando “che diventino fuochi ridando senso di orgoglio e di appartenenza”.
Per Caruso – che parla senza remore un linguaggio chiaro e non politichese – “oggi a Brolo – più che in altri luoghi o tempi – bisogna puntare sulla cultura che unisce al di là degli schieramenti, ritrovare momenti di dialogo e confronto e bisogna farlo sopratutto per i giovani“.
“Nel 2017– concludendo – vorrei lavorare per completare il mosaico, le cui tessere quest’anno si sono formate, per far raccogliere a Brolo i frutti di quelle azioni sviluppate negli ambiti di contesti dove siamo parterns, che dipingono un quadro ricco di interessanti iniziative – e chiude – Bisogna credere nelle potenzialità turistiche, investire in progetti formativi e di qualità. Ecco bisogna partire da qui, ed intanto ancora auguri a tutti”.
Fotogallery di un anno tra turismo e attività varie.
MAURIZIO CARUSO – “Brolo pulita è più bella”. E l’assessore scrive a 60 attività commerciali
ESTATE BROLESE 2016 – Le considerazioni finali dell’Assessore Maurizio Caruso
Maurizio Caruso & Brolo – “Riscopriamo la voglia d’amare questo nostro paese bellissimo”
“BORGHI MARINARI” – Giornalisti in tour, tra le tappe anche Brolo
BROLO & BORGHI MARINARI – C’è spazio su “Turismo all’Aria Aperta”
VIDEO SPOT – Presentato a Londra quello che promuove i Borghi Marinari di Sicilia
altri articoli nell’archivio del nostro giornale
L'articolo MAURIZIO CARUSO – Faccio il punto sembra essere il primo su Scomunicando.