Calato il sipario sull’edizione 2016 di CioccolArt Sicily Festival con la splendida cornice del Museo del Cioccolato , sito nel Convento Agostiniano di Forza D’Agrò.
Tante le novità messe in campo dall’ideatrice dell’evento Donatella Rapisardi, a cominciare dalla collaborazione instaurata con l’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria, che nei sei giorni della manifestazione ha garantito la presenza di ben 10 artisti della sezione pittura e scultura dell’Ateneo, che hanno dato vita ad opere realizzate “live” da blocchi di cioccolato e su tele dipinte con l’ausilio di colori al cioccolato, coniugando arte ed originalità ed impreziosendo ulteriormente un evento già ricco di contenuti culturali oltreché gastronomici.
Nel dettaglio questi i nomi degli artisti e delle opere in mostra: DECADENTE ESSENZA di Nadia Notto; SCAM-BIO di Diego D’agostino; MAREGGIARE di Ilenia Delfino; CAVALLO di Giuseppe Raffaele e sempre del medesimo artista, DONNA; PENALITA’ di Luigia Giannini; FLUIRE COL MARE DELLA VITA di Marianna Cutrupi; KATASTROFI di Antonio Viglianti; PUNTO DI FUSIONE di Marilena Sterrantino; L’UOMO E L’UNIVERSO di Anna Badolati; ESSERE di Giuseppe Lo Coco; Linee di Donna di Olga Smirnova e i gioielli di Teresa Mancin, opere alle quali verrà dedicata una stanza espositiva del Museo.
Nuova anche la partnership con Naxoslegge, Festival delle narrazioni, della lettura e del libro, che vede in Fulvia Toscano il suo Deus ex Machina costantemente all’opera per promuovere la cultura del buon leggere.
Quattro i momenti curati dalla professoressa Toscano: il primo “Fiabe Cioccolatose”edito dalla Cooperativa Quetzal di Modica, dedicato ai bambini e al magico mondo della fantasia, mentre è stata la scrittrice Marinella Fiume, autrice di “Sicilia Esoterica”, a guidare gli ospiti della Sala Conferenze, in una appassionante conversazione tesa a spiegare molti dei miti e delle leggende che s’intersecano ad alcune delle più note specialità gastronomiche Siciliane.
Sempre di “gusto”, si è discusso con l’altra autrice intervenuta all’evento, Rosalia Cavalieri, artefice di “La Passione del Gusto” che con il suo modo garbato e coinvolgente ha interloquito con il professor Maurizio Micari, trascinando i presenti in una vivace conversazione virata poi sull’esaltazione delle emozioni che guidano le azioni del quotidiano.
A conclusione delle parentesi dedicate alla “dolcezza del sapere”, la proiezione del toccante corto “Pastamara”, stupendo spaccato sulla vita dell’ultimo cioccolatiere ambulante esistente, realizzato grazie alla volontà e ai fondi messi in campo del compianto maestro della Antica Dolceria Bonajuto , Franco Ruta, sempre attento alla valorizzazione delle eccellenze del territorio in qualunque modo esse si esprimessero.
Appuntamento, quest’ultimo, al quale ha fatto da corollario il percorso sensoriale e gustativo fra cioccolato Bonajuto e birre del Birrificio Rocca dei Conti, guidato dal sommelier Maurizio Micari.
Cibo per sognatori, quello offerto da Giulio Gelardi che ha raccontato della Manna fra miti e leggende, con le sue proprietà benefiche.
Un viaggio fatto di tappe di “sapere e sapori” quello che gli organizzatori hanno voluto offrire ai convenuti, attraverso l’arte di ben 21 attori del gusto fra chef e pasticceri giunti da tutta l’isola, che hanno dato la loro interpretazione del cioccolato inteso come vero e proprio alimento da inserire anche in piatti salati. Fra le interpretazioni più o meno classiche presentate, vogliamo citare due cooking a “4 mani” dai quali sono venuti fuori piatti particolarmente riusciti:
Alfio Visalli e Luca Giannone, Angelo Siciliano e Carmelo Briguglio e ancora, Pietro D’Agostino, Dario Diliberto, Andrea Macca, Giulia Carpino, Massimo Milano e Giuseppe Filloramo, Diego Raneri e Patrizia Famulari.
Poiché cultura è anche viaggio, come non citare la cuoca messicana Janette Ahuja che ha illustrato i segreti di uno dei più famosi piatti sud americani: il Mole Poblano, pietanza di cui si hanno testimonianze già nell’epoca Azteca, ricchissima di spezie ed ingredienti che integra ben tre tecniche di cottura e che la leggenda attribuisce all’opera di una suora del convento di Santa Rosa a Puebla di Los Angeles.
E poi Sua Maestà il Cioccolato, con le degustazioni guidate di Brancato, Canditfrucht, Giovanna Musumeci (Cake Designer), Quetzal, Dolceria EliAnna, Maxtris, Casa Embrujo, Bonajuto, la partecipazione straordinaria di Paolo Caridi e la presenza dei prodotti Piemontesi di Silvio Bessone e Guido Castagna.
Soddisfazione a parte, intento degli organizzatori è quello di creare una nuova tappa nel mondo enogastronomico, i cui ingredienti, così come dimostrato da questa Edizione del CioccolArt Sicily Festival di Forza D’Agro, sono da ricercarsi nell’aggregazione e nel lavoro di gruppo, con continui miglioramenti che possano portare a risultati sempre migliori.
A proposito di risultati un enorme grazie a tutto lo staff, alla giornalista Flavia Buscema, al fotografo Giovanni Chillemi, ai sommelier, alle migliori aziende vinicole del territorio Siciliano, agli sponsor e ai Ragazzi dell’ISS Salvatore Pugliatti di Furci Siculo, ai Professori e agli Allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria e Naxos Legge con Fulvia Toscano .
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