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Vita difficile, tra alti e bassi, per le sale cinematografiche sui Nebrodi.

A Patti riapre il Beniamio Joppolo, dopo il riaffidamento della gestione,  tra paventate e promesse denunce.

A Sant’Agata Militello la gara per la riapertura dell’Aurora se l’è aggiudicata la società orlandina Agorà e presto si riprenderà la programmazione oltre che cinematografica anche teatrale.

A Piraino ancora chiuso il “Don Puglisi” e non e nei comprende il motivo dopo che era stato affidato ad un ente gestore già lo scorso anno.

A Brolo si stringono i tempi per bandire la gara per l’affidamento del “comunale” – si parla ormai di poche settimane per la pubblicazione di questa – ormai chiuso da anni per una serie di problematiche tecniche che ormai sembrano definitivamente superate.

In questo contesto da venerdì si perde la sala destinata alle proiezioni a Castell’Umberto. Non era un vero e proprio cinema ma all’occasione serviva anche per effettuare proiezioni cinematografiche. Un punto d’incontro importante per il dibattito socio-culturale del centro.

Infatti dopo un sopralluogo effettuato dai tecnici appena si era evidenziato il distacco di svariate parti del solaio di copertura, con il consistente pericolo di crollo del contro soffitto e scattata, viste le risultanze, l’immediata ordinanza sindacale di inibizione all’utilizzo dell’immobile.

“Nell’immediatezza- afferma il primo cittadino Lionetto Civa- l’amministrazione comunale, attraverso il proprio ufficio tecnico, di concerto con l’ufficio del Genio Civile ed i vigili del fuoco, provvederà ad una dettagliata relazione tecnico- statica- strutturale dell’immobile per i consequenziali provvedimenti ed interventi.”

Nei fatti, se non si vuole puntare su Patti (due sale in funzione)  rimane l’opzione della sala cinematografica di Capo d’Orlando… o andare al “Glauco” di Santo Stefano di Camastra