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SCOMUNICANDO IL FESTIVAL – Il racconto della prima serata sanremese può essere intitolato “Il Conforto”

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E’ stato il brano di Tiziano Ferro e Carmen Consoli il momento più intenso e rappresentativo. Voti, commenti, giudizi e chiacchiere a cura di Italo Zeus.

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La nostalgica carrellata iniziale, ci mostra il tempo che è passato, come l’omaggio “al buio” a Luigi Tenco, “Mi sono innamorato di te” interpretato ancora da Tiziano Ferro, che ci racconta di un autore scomparso troppo tempo e il rimpianto per non averlo capito e apprezzato prima e che manca, il suo Ciao amore Ciao riecheggia ancora in lontananza come un saluto mai ricambiato.

lgulqtprAnche i momenti sociali portano aria di conforto: le forze armate e di soccorso con i loro racconti sul terremoto e sul crollo dell’hotel Rigopiano, ma anche i due ragazzi dell’associazione Antibullismo MABASTA, e un conforto è anche Crozza col suo intervento dissacrante che ci dice che nonostante tutto si può parlare di argomenti scomodi anche se con il sorriso. Così Paola Cortellesi e Antonio Albanese con la presa in giro sui duetti sanremesi. E le pause di puro intrattenimento con gli ospiti stranieri sono come aria fresca sul viso.

Il conforto è  quello che si ricerca nei brani dei big:

Giusy Ferreri,(eliminata per il momento) già dal titolo della sua canzone “fa talmente male”, ci parla di una storia  finita, di colpe da espiare “vorrei sentirti dire che a tutto ci sarà una soluzione”, e poi “ogni istante fa talmente male. Fabrizio Moro cerca nell’amore per la figlia il conforto e le chiede:”Portami via…quando torna la paura e non so più reagire, dai rimorsi degli errori che continuo a fare…se c’è un muro troppo alto per vedere il mio domani”. Anche  Elodie, con un brano scritto da Emma Marrone, cerca nella fuga dalla realtà la sua pace, “amore,amore amore andiamo via, chiudo gli occhi non m’importa ma tu portami via”, Sono qui tra le cose da fare io cerco la calma vivendo la normalità”.

Lodovica Comello, intitola la sua canzone”Il cielo non mi basta”, per poi dire”mi prenderò un po’ di te, un istante di felicità, che passerà e lascerà la polvere” “un deserto di felicità”.

Poi arriva la proposta di un conforto, quella proposta da Fiorella Mannoia, con un brano scritto benissimo dalla giovane Amara e che lei interpreta con la sua rara sensibilità, forza e semplicità: “Che sia benedetta, per quanto assurda e complessa ci sembri la vita è perfetta, per quanto incoerente e testarda se cadi ti aspetta siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta. Fino ad adesso a mio parere il brano migliore.

Alessio Bernabei, “Nel mezzo di un applauso”(che sembra aver riportato la stessa canzone dell’anno prima dove era infinito adesso è universo) un brano ottimista, su un amore perfetto, che però risulta non credibile ne nell’interpretazione che nell’arrangiamento.

Così Al Bano ripropone un brano che assomiglia nella struttura a “E’ la mia vita”, dal titolo “Di rose e di spine” “Io ti amo sempre più, io ti amo ancor di più di questo amore senza fine, Di rose e Di spine”, direi un po’ scontato, e non lascia il segno.

sanremo-2017-ricky-martin-fa-ballare-l-ariston-592713E’ il turno di Samuel che con “Vedrai” cerca un modo per trovare speranza:”Se siamo ancora qui vuol dire che un motivo c’è…e troveremo il modo per dimenticare, la noia, l’abitudine, le delusioni, vedrai che i desideri si riaccenderanno”.

Sale sul palco Ron con “L’ottava meraviglia” anche questo parla di un amore che supera tutte le problematiche, tanto da definirlo “l’ottava meraviglia”. Scritta e interpretata con mestiere ma priva di anima. Anche lui eliminato per il momento.

Continua Clementino con “Ragazzi fuori”, buone intenzioni, ma come l’anno scorso si parla di scugnizzi e di strade polverose di Napoli. Poteva rischiare di più. Terzo e ultimo eliminato della serata.

Conclude la gara Ermal Meta, vera sorpresa secondo me di questa prima tranche. Un testo drammatico su armonie pop, e soprattutto autobiografico. Il padre violento, la madre che rinuncia a sognare per far sognare lui, una pietra magica che lo protegge e una bellissima frase come regola di vita”Figlio mio ricorda che l’uomo che diventerai non sarà mai più grande dell’amore che dai”, “Ricorda di disobbedire perché è vietato morire.

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Voti

Giusy Ferreri  (Fa talmente male) 7

Fabrizio Moro (Portami via) 8

Elodie (Tutta colpa mia) 81/2

Lodovica Comello (Il cielo non mi basta) 61/2

Fiorella Mannoio (Che sia benedetta) 10

Alessio Bernabei(nel mezzo di un applauso) 3

Al Bano (Di rose e di spine) 4

Samuel (Vedrai) 6

Ron (l’ottava meraviglia) 51/2

Clementino (Ragazzi fuori) 5

Ermal Meta (Vietato Morire) 9

 

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