Il coordinatore della segreteria politica nazionale sarà Francesco Lupoli
Sciolta la riserva del Segretario Politico Angelo Sandri, sul prestigioso ruolo apicale bloccato da mesi, a Coordinare la Segreteria Politica Nazionale sarà Francesco Lupoli. La decisione è stata notificata all’interessato nelle ore antecedenti alla riunione della Direzione Nazionale di Venerdì 24 febbraio nel corso della quale, la stessa nomina è stata ratificata.
Francesco Lupoli, 40 anni, tarantino, giornalista, esce dalla scuola politica cristiana della città dei due mari, ed ha alle spalle venti anni di politica attiva, parte della quale svolta nella collaborazione della segreteria regionale barese della Democrazia Cristiana.
Nell’incontro riservato avuto tra il Segretario politico nazionale D.C. Angelo Sandri e il nuovo Capo della Segreteria Politica Francesco Lupoli, si sono affrontanti moltissimi temi riguardanti il partito. Parte centrale del lungo incontro è stato un attento studio dello scenario politico nazionale, ed il ruolo che la Democrazia Cristiana dovrà avere in vista delle prossime consultazioni parlamentari.
Sin dalle prime ore di Sabato, il nuovo Capo della Segreteria ha avuto un briefing operativo con il suo staff, ed ha posto precise e perentorie indicazioni programmatiche per l’attuazione dei programmi operativi che il partito dovrà intraprendere.
Il Segretario Politico nazionale della Democrazia Cristiana Angelo Sandri ha manifestato la propria soddisfazione per l’accettazione dell’incarico da parte di Francesco Lupoli ed ha dichiarato: “Sono Convinto, che con la nomina di Lupoli la segreteria politica nazionale della Democrazia Cristiana sarà in grado di esercitare un’azione politica ancora più incisiva e significativa a tutto vantaggio del popolo italiano ed a difesa della sovranità popolare, concetto sempre più vilipeso e contradetto nonostante esso sia a fondamento della nostra carta costituzionale.”
Il Capo della Segreteria Politica ha dichiarato: “Accetto, con grande consapevolezza l’incarico affidatomi, il quale arriva in un periodo meno fortunato per la nostra nazione, al livello politico, sociale e storico. La comunione d’intenti deve essere, è sarà da parte di tutti, univoca nel perseguire il fine ultimo della missione politica cristiana cui il partito si ispira.
La Democrazia Cristiana è e sarà sempre un partito al passo con i tempi, ma profondamente legato alla morale, ed alle virtù cristiane, le quali in questi anni, non sono mai state prese in considerazione da questi ultimi governi, i quali palesemente, senza soggezione alcuna, sono stati impegnati ad emendare leggi sempre più voltate allo scostamento della tradizione cristiana ed a favore di ideologie che portano sempre più l’individuo a svincolarsi dagli obblighi cristiani e, portando in questo modo, sempre più alla migrazione intellettuale del nostro popolo.
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