Rita Fachile, Calogero Carrabotta e Salvatore Zingales Alì: disattesi dal sindaco Sottile gli impegni assunti in campagna elettorale. La nota indirizzata al primo cittadino santagatese
“Abbiamo fatto parte della squadra che l’ha sostenuta nella scorsa competizione elettorale e che ci ha consentito di vincere le elezioni, sulla base di un programma elettorale da noi condiviso e che mal confidando eravamo convinti che Lei fosse capace di portare avanti per dare sviluppo al territorio. Altro che come indicato al primo punto del programma elettorale “camminare in sicurezza”, ci troviamo con i marciapiedi sempre più trascurati e impraticabili; quali e quanti sono stati in questi anni i progetti per l’infanzia e l’integrazione dei minori disabili? A quando l’internalizzazione della mensa scolastica per garantire ai nostri figli un servizio senza interruzioni e funzionante sin dall’inizio dell’anno scolastico in modo continuativo e non a giorni alterni come accade oggi? Abbiamo atteso invano che, in questi anni, venisse istituito quell’albo dei professionisti e delle imprese di fiducia e che l’assegnazione d’incarichi professionali, secondo legge, avvenisse tramite turnazione, eliminando vecchie logiche clientelari. Che dire poi delle diaboliche strategie di tiro a bersaglio sui Dirigenti, che ad oggi ha arrecato solo disagi ,senza tra l’altro portare ad alcuna riduzione sostanziale delle Aree ed impedendo di fatto la prevista programmazione gestionale. Fino ad oggi non sono state attenzionate le tante problematiche che interessano le contrade, non si è provveduto al potenziamento della rete idrica, addirittura sono stati cancellati dagli impegni amministrativi. Mentre il paese,in questi giorni, è invaso da notifiche di solleciti di pagamento, l’amministrazione faziosamente tace sull’impegno assunto di rideterminare con effetto retroattivo, i costi del servizio Ato.
A quasi tutti gli impegni, assunti in campagna elettorale, la Sua amministrazione non ha dato seguito, infatti in questi anni si è contraddistinta per l’asservimento ad una forma di autoritarismo monopartitico, che di fatto è stato capace di isolarla e allontanarla dai suoi sostenitori eletti ed elettori. Considerato che la coalizione che sostenne la sua candidatura oggi si è sfaldata e che attualmente Lei può contare sul sostegno di un esiguo numero di consiglieri comunali e su una giunta scarsamente collegata con il Consiglio. Nonostante il paese, in questi anni, si trovi in uno stato di grave crisi economica e sociale, Lei, senza un confronto aperto, senza condivisione e senza rispetto delle idee altrui, non è riuscito a venire incontro alle numerose esigenze della cittadinanza. Riteniamo che la nostra città, oggi più che mai, abbia bisogno di azioni forti e condivise, più che di continui scontri e polemiche, che alla fine lasciano indifferenti e distanti i cittadini, oltre che delusi ed abbandonati al loro destino, poiché non condividiamo quell’inerzia che pare sia il requisito prioritario che finora ha contraddistinto l’operato dell’Amministrazione. I nostri obiettivi erano e sono indirizzati ad una gestione attiva e propositiva, che non tenga conto delle logiche personalistiche a volte prive di alcun senso e che non hanno sicuramente perseguito come fine il bene della Comunità. Per queste ragioni, Le chiediamo di ascoltarci e provvedere ad attuare almeno quel punto del programma che prevede il controllo dell’operato della macchina amministrativa e, pertanto, sottoporsi alla pagella di gradimento degli elettori il cui verdetto, al momento, sembra più che scontato”.
L'articolo SANT’AGATA MILITELLO – Ennesimo scossone in Consiglio Comunale sembra essere il primo su Scomunicando.