I ragazzi delle classi quarte e quinte elementari e I, II, III medie di Messina saranno i protagonisti del Progetto RAEE@scuola, un programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei RAEE, i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Il progetto RAEE@scuola, promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal Centro di Coordinamento Raee (CdC RAEE), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a cura di Ancitel Energia e Ambiente, coinvolge oltre 50 comuni su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa, giunta alla suaquarta edizione, prevede non solo una campagna di informazione sui RAEE, ma anche un’attività sperimentale di micro raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici all’interno degli istituti scolastici.
I bambini e gli insegnanti saranno invitati a portare da casa i propri “piccoli RAEE” (PAED, la tipologia di RAEE più difficilmente intercettabile) che verranno raccolti in appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole; i RAEE verranno poi ritirati dagli addetti del servizio igiene urbana, che si occuperanno della gestione trasportandoli al centro di raccolta comunale.
“Ogni italiano – spiega Viviana Solari, Consigliere Nazionale ANCI e Project Manager progetto RAEE@scuola – produce ogni anno in media 14,7 kg di RAEE; di questi solo poco più di 4 kg pro-capite, pari a circa il 30% dell’immesso sul mercato, viene correttamente raccolto e avviato al recupero. Dal 2016 si dovrà raccogliere il 45% dell’immesso sul mercato, per poi passare al 65% nel 2019: un obiettivo importante da raggiungere attraverso un’importante opera di educazione ambientale. Gettare i RAEE in un cassonetto della raccolta indifferenziata non solo è uno spreco perché si rinuncia al recupero di materie prime importanti (ferro, alluminio, rame, plastica) e metalli preziosi (oro, argento, rame) che sono riutilizzabili nei cicli produttivi, ma anche un costo per la collettività e un gesto dannoso per l’ecosistema: questi prodotti sono composti anche da sostanze inquinanti (come i clorofluorocarburi) e tossiche (come il mercurio) altamente nocive per l’uomo e per l’ambiente”.
Testimonial d’eccezione del progetto è uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amato da grandi e bambini: Baz, il comico della trasmissione Colorado, entrato recentemente fra i dieci personaggi con più fan su Facebook. Oltre apparire su tutto il materiale informativo che verrà distribuito alle scuole, Baz ha già realizzato tre filmati a sostegno dell’iniziativa, visibili sul sito del progetto (www.raeescuola.it) o tramite Youtube.
“La raccolta dei RAEE è da tempo attiva nella città di Messina – dichiara l’Assessore all’ambiente ed ai nuovi stili di vita Daniele Ialacqua -, ed è con vero piacere che abbiamo aderito al progetto RAEE@scuola al fine di sensibilizzare maggiormente i ragazzi sulla necessità di evitare lo spreco di materiali e risorse, puntando al riuso e/o al riciclaggio dei piccoli elettrodomestici di uso comune e delle piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche. Un altro passo verso il cambiamento del nostro stile di vita a tutela dell’ambiente”.
Le attività, che si protrarranno per tre settimane, avranno inizio il giorno 18 marzo e termineranno il giorno 14 aprile.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Messina, e si avvale della collaborazione della Messinambiente.
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