“E stata un’importante opportunità di crescita e di rinnovamento del sano spirito dell’antimafia, che dovrebbe essere insito nella cultura di ciascun cittadino, specie in quella dei siciliani”. I giovani universitari del “sindacato” studentesco avevano, per scelta, partecipato alla manifestazione messinese senza bandiere motivando ciò perchè “tutti gli studenti dovrebbero sentirsi chiamati a partecipare”.
Mentre ancora non si cheta il clamore della manifestazione organizzata da Libera a Messina, contro la mafia, registriamo la dichiarazione dell’Udu.
Vastissima, attiva e sentita è stata la partecipazione degli universitari di Messina all’evento.
In prima fila anche le associazioni universitarie dell’Ateneo di Messina che, senza bandiere diverse da quelle di Libera, ma spinte dal desiderio di dare un contributo, già nelle ultime settimane avevano partecipato agli incontri con Libera e Don Ciotti per meglio organizzare la giornata di oggi e favorire l’adesione giovanile.
Presente ovviamente anche l’Unione Degli Universitari (UDU), da anni in piena collaborazione con la realtà di Libera sia a livello nazionale che delle varie sedi locali.
I ragazzi dell’UDU Messina, entusiasti del successo della giornata hanno dichiarato: ”Crediamo che ospitare questa giornata abbia rappresentato non solo un grande onore per questa città e per tutta la sua comunità, compresa ovviamente quella studentesca, ma anche un’importante opportunità di crescita e di rinnovamento del sano spirito dell’antimafia, che dovrebbe essere insito nella cultura di ciascun cittadino, specie in quella dei siciliani. Contiamo sul fatto che questa giornata non rimanga fine a se stessa, ma alimenti quella stessa coscienza di giustizia per la quale i celebri e meno celebri nomi commemorati oggi hanno sacrificato la vita. Crediamo nel potenziale insito nell’istituzione dopo una giornata nazionale per ricordare le vittime della mafia e speriamo di poter vedere al più presto la piena realizzazione di questo progetto“.
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