Tra “zingarata” e pesce d’aprile in tanti hanno sorriso per quanto successo a Capo d’Orlando. Uno scherzo giustamente dedicato a Tano Cuca, il “re” dei pesci d’aprile
Tanti ingredienti per formulare un buon mix che ha contribuito alla riuscita di un pesce d’aprile ben architettato.
“Insieme…mi piace” e “Ce la possiamo fare” erano le novità, in tema di liste, confezionate e pronte per essere presentate agli elettori orlandini.
Un palco, un bravo presentatore, manifesti già pronti, i discorsi, le strette di mano e i sorrisi.
In tanti tra i media e gli stessi candidati a sindaco che hanno contribuito a rendere tutto più credibile e il gioco è stato fatto, anche se davvero solo gli sprovveduti ci sono cascati.
Tutti alla ricerca di un nome, come sindaco, su cui puntare. Era questo il succo”politico” dello scherzo.
Brava Valentina Ingrassia, la portavoce del nuovo movimento, che è riuscita a coinvolgere insegnanti, professionisti, imprenditori e commercianti per dar “spessore” allo scherzo.
Sul palco di piazza Matteotti anche Franco Ingrillì e Salvatore Librizzi. Annalisa Germanà non ha potuto partecipare alla manifestazione in piazza perché impegnata al consiglio comunale.
Il pesce d’aprile si è concluso proprio al consiglio comunale con un “blitz” dei finti candidati.
QUESTI I NOMI DEI NEO-CANDIDATI CHE HANNO DATO UN VOLTO ALLA “ZINGARATA?”
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