Gambizzato all’interno di un bar del centro. Arrestato ex cognato.
L’attività investigativa della Compagnia dei Carabinieri di Reggio Calabria su delega della Procura, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di ASCRIZZI ANTONINO, reggino cl. 47enne, celibe, disoccupato, pluripregiudicato, per i reati di lesioni aggravate e porto illegale di arma comune da sparo.
L’uomo nella tarda serata del 16 marzo 2016, con il volto travisato da un casco tipo jet, si sarebbe introdotto all’interno del Bar “Euro Caffè” di Via Sbarre Centrali, ed esploso due colpi di arma da fuoco di piccolo calibro, ferendo agli arti inferiori AMADEO Giuseppe 50enne, suo ex cognato.
L’immediato intervento sulla scena dei fatti e la successiva attività investigativa hanno permesso l’identificazione dello sparatore, grazie anche all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti presso l’esercizio commerciale. Nello specifico, l’ASCRIZZI, dopo aver fatto ingresso all’interno del predetto bar, con un’azione fulminea ed evidente premeditazione, attingeva la vittima con due colpi d’arma da fuoco alla gamba destra, dileguandosi poi immediatamente a bordo di uno scooter. A seguito del delitto, la vittima ha riportato lesioni giudicate guaribile in 21 giorni.
Il movente del violento gesto è da ricondursi, verosimilmente, alla separazione tra la vittima e la sorella dello sparatore.
Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nella trascorsa notte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile i quali, al termine delle formalità di rito, hanno associato ASCRIZZI presso la Casa Circondariale di Aghillà di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina. Nel corso della perquisizione veicolare sul motociclo in uso all’Ascrizzi, i Carabinieri hanno rinvenuto, all’interno del bauletto, una pistola calibro 357 S&W con matricola punzonata e nr. 49 proiettili medesimo calibro.
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