Ieri ha presentato, in maniera ufficiale, la nota di rinuncia al posto di consigliere comunale. Nei fatti l’aveva già annunciato nelle settimane scorso. La motivazione:”mi dimetto per motivi personali”
Senza dichiarazioni ufficiali, ma con un semplice nota, presentata al protocollo, Irene Ridolfo, entrata in carica a seguito della surroga per le dimissioni del vicepresidente del Consiglio, Anna Ricciardi, nell’ultimo consiglio comunale, quello del 29 aprile, ha rinunciato al mandato.
I primi a prenderne atto sono stati Giuseppe Miraglia, il Presidente del Consiglio, Irene Ricciardello, il Sindaco e la dottoressa Carmela Stancampiano, Segretario Generale del Comune di Brolo al quale la lettera era indirizzata.
La Ridolfo stigmatizza il suo rifiuto parlando di motivi prettamente personali che non le permetterebbero di impegnarsi in maniera proficua nell’attività amministrativa, dichiarando comunque la sua vicinanza al gruppo politico di appartenenza del quale continua a riconoscere la validità del programma.
Ma sulla non accettazione – da parte sua – del ruolo di consigliere comunale ormai nessuno nutriva dubbi ed erano fiorite illazioni sul suo diniego.
Ma lei vola alto e non da adito a polemiche, anzi coglie l’occasione nella nota di rinuncia per ringraziar chi nel maggio 2014 le hanno accordato fiducia augurando al Consiglio Comunale un buon lavoro negli interessi della comunità.
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