Aggredita all’alba mentre rientrava sola a casa.
Al termine di un’intensa attività d’indagine, i Poliziotti del Commissariato di Taormina hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip di Messina dr Eugenio Fiorentino, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica dr Marco Accolla, nei confronti di Salpietro Giuliano, 29enne di Paternò, ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale e lesioni personali nei confronti di una giovane donna di 23 anni.
E’ accaduto il 29 luglio scorso, la giovane stava tornando a casa all’alba, sola, a piedi, dopo aver trascorso la serata in un rinomato locale taorminese. Accortasi d’essere seguita e impaurita dalla presenza, la donna si è fermata per far passare lo sconosciuto che, invece di proseguire lungo la strada, ha colto l’occasione per dare il via al suo insano intendimento. L’aggressore ha prima afferrato la giovane da un braccio, le ha tappato la bocca per evitare le urla, l’ha costretta a subire atti sessuali, consistenti palpeggiamenti in tutto il corpo, tali da causare lesioni personali. La veemente reazione della giovane, la sua resistenza, un morso alla mano dell’aggressore e le urla, hanno poi fatto desistere l’uomo.
Le indagini scattate immediatamente a seguito denuncia della giovane donna, hanno portato ai provvedimenti cautelari odierni. Gli investigatori si sono avvalsi anche di materiale tratto dalla video sorveglianza cittadina e di alcune attività commerciali, immagini che hanno pienamente confermato il raccontato dalla giovane donna e permesso di identificare l’aggressore.
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