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MONTALBANO ELICONA – Selezioni online del candidato sindaco promosse da Anno Zero

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Anno Zero Montalbano

480 votanti alle  consultazioni promosse da Anno Zero per  indicare il candidato sindaco. La nota del movimento politico

Il Movimento Politico AnnoZero, candidato alle elezioni amministrative di Montalbano Elicona, lo aveva annunciato: la nostra è una politica dal basso, sarà la gente a scegliere i candidati attraverso le consultazioni popolari. Così è stato. La consultazione, dal 24 al 30 aprile, avviata attraverso un sondaggio online, ha permesso ai montalbanesi, residenti e non residenti, di esprimere la propria preferenza, indicando un candidato a sindaco e a consigliere, all’interno di una rosa di nomi proposti, a cui era possibile aggiungere altri nominativi. Estremamente sorprendente la partecipazione alle indicazioni da inserire nel programma elettorale che ha portato buona parte dei votanti a dire la propria circa le priorità, dando preziosi consigli, indicazioni pratiche, necessità e proposte.
“Grazie per aver richiesto anche il mio pensiero”. “Questa frase, scritta da uno dei votanti”, afferma il Movimento AnnoZero, “rappresenta il vero senso di questa nostra iniziativa. Al di là dei voti, ottenuti dai singoli candidati, che saranno tenuti in considerazione per tutte le scelte future, il vero successo di questa iniziativa è la partecipazione della gente che, finalmente, ha potuto dire la propria, attraverso un sistema  nuovo e trasparente. Le consultazioni popolari sono un’assoluta novità ed  il risultato ha sfatato qualsiasi dubbio circa la mancanza di volontà e partecipazione della gente. Spesso questa è una scusa di comodo da parte di chi preferisce imporre o scegliere secondo parametri lontani anni luce dalle esigenze dei votanti. Se i cittadini vengono chiamati, rispondono”.
Grazie a questi 480 votanti, gli omini, protagonisti da quasi quattro anni della grafica pubblicitaria di AnnoZero, hanno avuto finalmente un volto. Quell’esiguo numero che all’inizio era seduto intorno ad una tavola rotonda, è oggi diventato un gruppo numeroso che sta procedendo in maniera coerente e determinata verso un progetto elettorale ed amministrativo lontano dai soliti schemi.

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PIRAINO GIOVANE – Verso le elezioni… sogni & bisogni di Caterina

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Caterina Scaffidi, liceale, ne parla con Ivonne Agostino.

lintervista di ivonne piraino 2017

 

Continua il “viaggio” tra i ragazzi di Piraino, tra suggerimenti, idee e rimbrotto, in vista delle prossime amministrative.

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Nome?
Caterina

 

Cognome?
Scaffidi

 

Data di nascita?
26.01.1999

 

Interessi?
Frequento il liceo Vittorio Emanuele III a Patti, sezione linguistica. Amo le lingue e, dall’età di 5 anni, frequento un corso di pattinaggio nel mio paese, a Gliaca, nel salone messo a disposizione dalla parrocchia.

Il corso di pattinaggio si chiama ASD SKATINGVENERE.

Mi sono impegnata, sin dalla prima elementare, a partecipare alle numerose attività proposte dalla parrocchia come il Greast.

Dall’età di 14 anni sono diventata io stessa un’animatrice: amo stare a contatto con i bambini e rendermi utile per coinvolgerli nelle varie attività (danza, pattinaggio, disegno ecc.).

 

Quali sono le attrattive di Gliaca dal punto di vista di un giovane?
L’attrattiva fondamentale di Gliaca è la sua spiaggia: si tratta di un paesino balneare frequentato da molti turisti, soprattutto in estate.

La spiaggia è un punto di ritrovo, sia per noi ragazzi del posto sia per le amicizie estive.

 

Secondo te quali sono i pregi e i difetti del tuo paese?
I pregi del mio paese sono tanti ma lo sono ancor di più i difetti!

Gliaca, ovviamente, é il paesino che offre di più rispetto agli altri facenti parte del comprensorio ma ci sono numerose mancanze che noi giovani avvertiamo chiaramente.

 

Quali sono le migliorie che si dovrebbero apportare a Gliaca?
Beh, sicuramente dal punto di vista della manutenzione.
Via Castello, a Gliaca, sembra essere stata dimenticata e con lei l’iniziativa di creare un marciapiede percorribile, da anni promesso ma ancora non realizzato.

Io ne avverto fortemente il disagio, essendo residente in quella zona: Via Castello è stata da sempre dimenticata dal comune.

 

Cosa ti aspetti dal futuro sindaco? Cosa gli consiglieresti?
Mi aspetto che il futuro sindaco sia una persona concreta, che porti avanti le promesse fatte durante la campagna elettorale.

Gli consiglierei di valorizzare la nostra associazione del pattinaggio: necessitiamo di una vera e propria pista.
Durante le precedenti amministrazioni più volte si sono impegnati a darcela, ma sembra essere rimasta un sogno utopico.

 

Cosa contesti al sindaco uscente?
Di non essere stata concreta e non essersi messa in gioco per i ragazzi.

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IVONNE AGOSTINO

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CAPO D’ORLANDO – A Villa Piccolo “Conversazione su Tomasi di Lampedusa”

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lucio piccolo e giuseppe tomasi a Villa Piccolo

Scrittori e critici letterari che ricorderanno la figura dell’autore de “Il Gattopardo”

Giuseppe Tomasi di Lampedusa ebbe sempre un legame particolare con Villa Piccolo, a Capo d’Orlando, dimora in cui vissero i suoi amati cugini Casimiro e Lucio Piccolo e nella quale amava spesso tornare per trascorrervi lunghi soggiorni. Non sorprende, pertanto, che in una delle sue ultime lettere, abbia definito la dimora orlandina “un’oasi di luce”. In questo luogo, dove scrisse molte pagine del Gattopardo, oltre ai suoi cugini e al loro affetto, ritrovava, intatta, la serenità che aveva conosciuto soltanto nel tempo lontano della giovinezza.
Domenica 7 maggio, alle 18, la Villa ospiterà l’ultimo degli appuntamenti letterari dei “Pomeriggi al Piccolo caffè”, con una “Conversazione su Tomasi di Lampedusa”, promossa dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella e da Naxoslegge.
A raccontare l’universo poetico e umano del Principe scrittore vi saranno l’italianista Salvatore Silvano Nigro, tra i più importanti studiosi al mondo di Tomasi; il saggista e scrittore Emanuele Trevi, autorevole critico letterario; e la saggista Maria Antonietta Ferraloro, raffinata esegeta tomasiana. Modera l’incontro Fulvia Toscano, direttrice artistica di Naxolegge. Introduce il giornalista e scrittore Alberto Samonà, componente del Cda della Fondazione Piccolo. L’ingresso è libero.
L’incontro rientra nell’ambito del Progetto itinerante di Naxolegge “In viaggio con Tomasi” ideato e curato da Fulvia Toscano e Maria Antonietta Ferraloro per celebrare due importanti anniversari lampedusiani nell’arco del biennio 2017-2018: 60 anni dalla morte dello scrittore e 60 dalla prima pubblicazione del Gattopardo, opera nella quale tutta la Sicilia si rispecchia in vario modo, come luogo reale, luogo dell’anima o dell’immaginazione.

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CIOCCOLART SICILY MUSEUM – Un folto gruppo di camici bianchi invade il Museo siciliano dedicato al cioccolato

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foto Ruta

II Edizione Concorso per allievi pasticceri ‘Franco Ruta’

I ragazzi degli istituti Don Dino Puglisi – Centuripe(EN), Dea Persefone – Locri(RC), I.P.A.T – Villa San Giovanni (RC) e Salvatore Pugliatti – Taormina(ME), hanno Partecipato alla Seconda Edizione del Premio Franco Ruta.
Paolo Caridi Presidente di Giuria, coadiuvato dai non meno esimi colleghi Peppe Leotta e Lillo Freni, ha dato inizio al concorso parlando ai ragazzi partecipanti: ”purtroppo ai grandi nomi della nostra terra, viene reso merito solo dopo la loro scomparsa” cercate il nome del Maestro Ruta sul Web, troverete la storia di un grande Siciliano. Strade diverse le scelte degli Allievi degli Istituti, dal classico alla new interpretation, ogni singolo ragazzo ha ideato, sperimentato e realizzato la propria Torta per il Concorso, spiegando ai giudici il processo di lavorazione e la realizzazione della stessa, rispondendo in alcuni casi a domande di carattere prettamente tecnico. Il Premio Franco Ruta vuole e deve essere tutt’altro che una sterile competizione fine a se stessa, deve invece essere motivo di confronto tecnico e crescita professionale, proprio questi sono stati leitmotiv applicati dalla giuria nella fase di selezione. Nell’inevitabile di ogni Manifestazione/Concorso, vi sono vincitori e vinti, ma come specificato del Presidente di Giuria Paolo Caridi la “sconfitta” deve alimentare nel vero animo appassionato, la voglia e il desiderio di migliorarsi, rimarcando con notevole vigore quanto le persone come lui tengano ai giovani e al loro futuro, un discorso quello dei giudici sfociato in modo inaspettato, a dimostrazione che le parole contano poco, nella disponibilità da parte loro di tenere un Tecnical Laboratory a titolo gratuito, da tenersi presso gli Istituti come approfondimento e stage per gli allievi. Iniziativa questa, molto apprezzata sia dai Dirigenti Gli Istituti che dagli stessi allievi. Per dovere di cronaca e per la soddisfazione di Istituti e Allievi i risultati finali: la vittoria in questa seconda edizione del Premio Franco Ruta è andata all’Istituto Dea Persefone Locri ( RC) con la Torta al cioccolato preparata dall’Allieva Rossella Luca, il secondo posto è andato sempre all’Istituto Dea Persefone Locri(RC) con L’Allievo Gianluca Caforio, mentre il Terzo posto è andato all’Istituto Salvatore Pugliatti Taormina(ME), ritirato in rappresentanza dall’allieva Isabella Bertulli. Nuova identità anche per il Trofeo assegnato al Primo classificato per questo secondo Premio Franco Ruta, lo scultore Pier Manuel Maria Cartalemi Paternò(CT) , ha realizzato una scultura in bronzo composta da Una Cabossa (teobroma cacao) e da un’ala relazione rappresentativa della Manifestazione. Al suo secondo anno Il Premio Franco Ruta, mostra il proprio carattere e la propria personalità, il desiderio degli organizzatori, grazie anche alla competenza tecnica dei giurati, si materializza dando vita ad una competizione sana costruttiva e proiettata a future evoluzioni, dove i ragazzi degli Istituti sempre più protagonisti, troveranno risposte e stimoli capaci di alimentare la loro professionalità.

Prodotti tipici, gastronomia di qualità da:Bonta Nostra logo

BONTA’ NOSTRA
Via Generale Liotta n.89
98071 Sant’Agata Militello (ME)
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TEATRO – Al Palauxilium di Sant’Agata Militello “Don Gesualdo e la Ballerina”

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Locandina teatro santagata

Ricordando Luigi Salvo, fondatore del ‘Nuovo Gruppo Artistico Santagatese’

Il 6 maggio, ore 21 al Palauxilium di Sant’Agata di Militello, serata evento in onore di Luigi Salvo, organizzata dal Nuovo Gruppo Artistico Santagatese, Associazione per la promozione e l’organizzazione di attività culturali, artistiche e ricreative.
“A due anni della sua  scomparsa – dice il presidente del Nuovo Gruppo Artistico Santagatese prof.ssa Rita Bartolo – sentiamo il dovere di ricordare chi negli anni ’70 è stato il padre costituente della nostra Associazione, che ha dato un contributo non indifferente alla crescita  culturale ed artistica della città”.  Appassionato di teatro, di tradizioni popolari, di viaggi, ha organizzato sette edizioni della Rassegna del teatro siciliano, attività collaterali, come convegni, mostre e concorsi di pittura. Di carattere schivo e riservato, ma affabile e cordiale è stato lui a costituire il Museo dei Nebrodi, a coinvolgere i componenti dell’Associazione nella ricerca dei reperti a stimolare i Soci  alla collaborazione perché fossero realizzati gli scopi statutari  del Gruppo. La serata prevede la rappresentazione teatrale della commedia brillante in due atti “Don Gesualdo e la Ballerina”, di Santi Savarino.  La commedia racconta, in chiave esilarante, il disperato tentativo di un padre siciliano, Don Gesualdo, uomo semplice e bonario, remissivo di fronte al cipiglio quasi militaresco della moglie, di togliere il proprio figlio dalle “grinfie” di una conturbante ed astuta ballerina della capitale. L’opera del giornalista e scrittore Santi Saverino, originario di Partinico, ci mostra la società e la forma mentis di come eravamo,  di una Sicilia antica, ma forse ancora un po’ attuale, che sa sviscerare gli aspetti più conformistici e opinabili dei nostri comportamenti e delle nostre abitudini.

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MESSINA – Gli scout ME11 adottano una piazza

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Adottata dal gruppo AGESCI la piazzetta del SS. Rosario di Castanea delle Furie

“Lasciate il mondo migliore di come l’avete trovato”. Così recita una delle massime più famose di Sir Baden Powell, colui che cent’anni fa ha fondato lo scoutismo. E sabato scorso è stata fatta propria dal Gruppo Scout Agesci Messina 11 che ha ottenuto in “adozione” dal Comune di Messina, una porzione della piazzetta del SS. Rosario di Castanea delle Furie, proprio con lo scopo di curare e se possibile, migliorare, un angolo del territorio. foto cerimonia 4Il “Messina 11”, è il più giovane dei gruppi scout della Zona dello Stretto. Fondato solo tre anni fa, ha sede a Massa S. Giorgio presso la locale Parrocchia, ma si rivolge ai ragazzi di tutti i villaggi collinari. Con questo progetto, frutto di una convenzione con il Comune, i Capi Scout ed i “Lupetti” si sono rimboccati le maniche con lo scopo di ridisegnare l’immagine di un angolo della piazzetta, fino ad ora un semplice e anonimo relitto di marciapiede. << Siamo per la cultura del fare >> – sostengono i Capi del Messina 11 – << l’impegno è quello di dare valore ai nostri bambini e ragazzi attraverso iniziative entusiasmanti e lo sviluppo delle proprie capacità, adottando comportamenti e stili di vita sani, sia dal punto di vista morale che materiale, e la crescita del gruppo nei numeri e nella forza>>. Infatti, se da una parte l’idea è quella di migliorare un angolo di territorio, dall’altra, l’obiettivo dell’iniziativa è quello di educare i bambini alla cura del bene comune, all’impegno in attività sociali, ovviamente in sintonia con la loro età, rendendoli nel contempo “protagonisti” dell’ambiente in cui vivono. Così, inaugurato sabato 29 aprile alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua, è nato il “Largo della Fratellanza”, così chiamato questo angolo di piazzetta, con lo scopo di sottolineare un sentimento che, ora più che mai, necessita che sia rispolverato nel cuore e nell’anima di tutti noi, sia sotto il profilo civile che secondo il messaggio cristiano. Viviamo infatti un’epoca di intensa trasformazione della società verso la multiculturalità, ma allo stesso tempo percepiamo un sempre più serpeggiante sentimento di intolleranza. Al bando quindi le diversità, al bando il concetto del “io sono io”, “tu sei tu”, a tutti i livelli, poiché spesso non occorre neanche andare molto lontano. foto cerimoniaChiusure, campanilismi e barricate sollevate a protezione di anacronistici “orticelli”, sono spesso presenti anche nelle nostre piccole comunità. Il Largo della Fratellanza quindi è stato progettato secondo la prospettiva offerta dagli occhi dei bambini, concentrati su quello che rappresenta il loro principale modo di essere e di divertirsi: il Gioco. E così, da una parte del marciapiede, la “fratellanza” è stata simbolicamente espressa dai Lupetti con un semplice “ciao” scritto nelle lingue del mondo più rappresentative, seguendo un ideale cammino internazionale segnato da piccole orme vivacemente colorate. Dall’altra parte della strada, invece, sul marciapiede ha preso vita uno dei giochi più antichi, il campanaro. Un gioco che ha animato ore di spensieratezza di tutti noi per le strade e le piazze delle nostre contrade, e che oggi i Lupetti del Messina 11 ripropongono a qualsiasi protagonista, bambino o adulto che sia, senza limiti o frontiere di qualsivoglia natura. Unici ingredienti: un piccolo sasso e tanta voglia di divertirsi tutti insieme all’aria aperta. La cornice di fiori e di colori, ed uno splendido e sorridente sole dipinto accanto al campanaro, ricordano pure la bellezza della natura e dell’ambiente che tutti noi dobbiamo impegnarci a curare. In tal senso bellissime sono state le parole dette da don Marco D’Arrigo, Assistente Ecclesiastico della Zona dello Stretto, che durante la cerimonia di inaugurazione ha pure accompagnato i Lupetti a comporre dei pensieri sulla cura del creato, dono di Dio, scrivendole direttamente sulle fioriere autocostruite con materiali riciclati poiché, si sa, lo scout è pure laborioso ed economo. Gli scout miglioreranno il mondo? Certamente daranno del loro meglio, secondo il motto dei Lupetti. Di sicuro, chi, grande o piccino, d’ora in poi passerà dal “Largo della Fratellanza”, potrà immergersi in un mondo dove il colore, la vitalità e la gioia dei bambini possono essere capaci di abbattere ogni frontiera e, magari, sassolino alla mano, non resisterà alla voglia di fare quattro salti, alla vecchia maniera, sul campanaro del Messina 11.

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SANT’AGATA MILITELLO – Spazio verde attrezzato e area fitness, la Regione rivede il progetto

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Inizialmente non finanziato, il progetto potrebbe esse riproposto

Il progetto “Riqualificazione del lungomare lungo l’asse del borgo marinaro e delle aree adiacenti il Castello Gallego” inizialmente non finanziato dalla Regione, per mancanza di risorse disponibili, potrebbe essere riproposto.

E’ quanto emerge, dopo l’approvazione da parte dell’Ars della manovra finanziaria 2017, che contiene la norma che permette  il ripescaggio di risorse per circa 80 milioni di euro, destinati a finanziarie 50 progetti in oltre 40 comuni di tutta la Sicilia.

Tra queste figura appunto il progetto “Spazio verde attrezzato per attività sportive all’aperto, Area fitness”. Si tratta di uno  stralcio del progetto complessivo  di per un importo di 2 milioni e 650 mila euro e che consentirebbe il completamento dei lavori nel tratto crollato del lungomare santagatese.

“Attendiamo fiduciosi – dichiara il sindaco di Sant’Agata Militello, Carmelo Sottile – l’evolversi della situazione perchè il recupero delle somme necessarie alla realizzazione del progetto ci consente di affrontare  con maggiore tranquillità e fiducia la ricostruzione e la riqualificazione di tutto il nostro lungomare”.

“Intanto – aggiunge – per la ricostruzione del muro nel tratto di strada provinciale, crollato per le mareggiate ed i cui lavori urgenti di messa in sicurezza, in prossimità della caserma dei Carabinieri, sono già stati completati,  si attende, tra un paio di settimane, l’avvio della ricostruzione vera e propria” Nei giorni scorsi infatti, l’Ufficio del Commissario straordinario contro il dissesto idrogeologico ha indetto per il 22 maggio la gara d’appalto.

“Dopo le opere già realizzate dalla nostra Amministrazione quindi – aggiunge il primo cittadino – come il rifacimento del muro di protezione e la riqualificazione della villa Falcone e Borsellino, la ristrutturazione dell’Arena di  Piazzale Vicari, il nuovo edificio destinato al Commissariato della Polizia di Stato  e la nuova  sede decentrata degli uffici comunali nell’ex Palazzo di Giustizia, insieme  alle altre preesistenti strutture pubbliche e  private, tutta l’area del lungomare si avvia a divenire sempre di più centro urbano ad alta densità di servizi e di attività economiche di tipo turistico-ricettivo”.

“Resta comunque una priorità – conclude Sottile – la difesa dall’aggressione dell’erosione della costa. Oltre agli imminenti interventi di protezione e ricostruzione  del muro, è di fondamentale importanza l’inizio dei lavori di completamento del porto che, finalmente, non dovrebbero più subire ritardi e gli interventi di ripascimento del litorale cui potremo contribuire sensibilmente con i materiali estratti dal dragaggio del bacino portuale già finanziato dal Genio Civile”

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MARIAMELANIA FIERRO – Ad un passo dal sogno.Verso la finale di Miss Mondo

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UN CLICK PER CONSOLIDARE LA SUA POSIZIONE DA LEADER. Lei è di Longi. Al momento è al secondo posto gli mancano pochi voti per essere prima sulla classifica del web.

Cliccate sul link mettete mi piace alla foto.

https://www.facebook.com/missmondoitalia/photos/a.1449822431735308.1073741876.124453824272182/1449823851735166/?type=3&theater

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Avellinese di origine ma residente a Longi, si è qualificata per la semifinale di Miss Mondo Italia in programma a Gallipoli il 31 maggio e che vale per l’ammissione alla finale nazionale dell’11 giugno, vincendo il contest Ragazza Vitality’s con 3000 voti.

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“Ringrazio tutti per il sostegno e per avermi dato l’opportunità di sfilare per Miss Mondo Italia in semifinale a Gallipoli il 31 maggio. Grazie per avermi dedicato un pò del vostro tempo e per tutti i complimenti che ho ricevuto in questo mese. Grazie, grazie di cuore”.

Sono le parole di Mariamelania Fierro dopo aver avuto li disco verde per le pre-finali di Miss Mondo.

Le fasi pre-finali avranno inizio il 28 maggio quando a Gallipoli arriveranno 150 concorrenti, tutte con il sogno di entrare a far parte della lista delle 50 ragazze che vivranno l’emozioni della serata finale, sempre più uno spettacolo ben oltre il tradizionale concorso di bellezza.

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L’annuncio delle 50 finaliste verrà dato in diretta streaming a partire dalle ore 14 di mercoledì 31 maggio.

Dal giorno dopo tutte loro sogneranno di poter ricevere il titolo e la coroncina vinta l’anno scorso dalla 17enne calabrese Giada Tropea, Miss Mondo Italia attualmente in carica. 

Sul palco del Teatro Italia a condurre la serata, la decima consecutiva nella città salentina, sarà Enzo Iacchetti, comico, attore e conduttore di “Striscia la notizia”.

Tanti gli ospiti annunciati: da Max Cavallari dei Fichi d’India all’artista internazionale del Cirque du Soleil Andreanne Thiboutot.

E poi ancora l’attore Giorgio Pasotti, il giornalista Alessandro Cecchi Paone, l’inviato di “Striscia la notizia” Luca Abete e la neonata band de “Le Deva” .

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MESSINA – Il Genio civile “smonta” il Piau: le osservazioni critiche su un progetto da rielaborare

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Piau (1)

– di Corrado Speziale

Il Programma innovativo in ambito urbano, piano particolareggiato previsto sotto la via La Farina tra la Stazione marittima a Gazzi, è stato respinto dal Genio civile e restituito al Dipartimento Lavori Pubblici del Comune affinché venga rielaborato. Le previsioni urbanistiche, in base a quanto prodotto sotto l’aspetto geomorfologico, e non solo, per l’Ufficio diretto da Leonardo Santoro appaiono “incompatibili con la natura dei sottosuoli, anche a causa di diverse criticità geotecniche e ambientali”. Con un diniego tassativo: “No alla realizzazione del centro servizi in ambito 1”. Tante le sovrapposizioni tecniche e procedimentali con la Variante di salvaguardia, anch’essa “stoppata” dallo stesso ufficio il 23 marzo.         Piau (2)
Già nell’agosto dello scorso anno il Genio civile si era espresso negativamente sul trasferimento dei volumi nelle ex aree Zir e Zis, comprese nel piano particolareggiato.

Nella “girandola” urbanistica del Comune di Messina, articolata ad incastro intorno al nuovo Prg attraverso i piani in itinere, ormai è certo che qualcosa non funzioni. Dopo lo stop dello scorso 28 marzo sulla Variante di salvaguardia, già all’esame del Consiglio comunale, anche il Piau – Programma innovativo in ambito urbano che recupera e trasforma la città nella vasta area delimitata tra la Stazione marittima e Gazzi, vede la strada in salita. La norma sulla quale anche questo piano sta impattando è sempre l’art. 13 della legge 64/74, ossia l’applicazione della legge sismica agli strumenti urbanistici attraverso il parere geomorfologico espresso dal Genio civile. Piau (5)
Con la legge regionale 8 del 2012 l’Amministrazione comunale venne chiamata ad occuparsi del recupero delle ex aree industriali Zir e Zis, fino ad allora di competenza dell’Asi. L’obbligo era redigere un Piano integrato di recupero urbano. Tuttavia, attraverso un precedente concorso europeo, a Messina era stato commissionato il Piau – Programma innovativo in ambito urbano “Porti e Stazioni”. Adesso, sotto l’Amministrazione Accorinti, la regia dell’assessore De Cola e dell’ing. Villari nel ruolo di Rup, il piano particolareggiato è alla stesura definitiva. A progettarlo è stata una schiera di affermati professionisti, con capofila lo studio torinese dell’architetto Benedetto Camerana. Piau (6)Un programma “innovativo”, ad iniziare dalle cubature, potendo far “atterrare” i diritti edificatori “decollati” dalle colline, nella misura del 50 per cento, nelle zone ex Zir e Zis che insieme costituiscono due ambiti del Piau. Qui, attraverso artifici innovativi, appunto, in funzione della trasformazione dell’esistente, i volumi verrebbero tradotti in un rapporto mq realizzabile su mq disponibile. Altra novità è lo studio sulla ricerca di mercato legato alla domanda di immobili. Anche Messina sta vivendo la sua crisi del mercato, eppure sarà la “frammentazione familiare” a ridare fiato a chi nelle ex aree industriali realizzerà appartamenti con vista mare. Ma il compito non sarà semplice. E non solamente riguardo alle residenze, ma anche e soprattutto oltre. “Dall’esame delle risultanze geologiche, ambientali, archeologiche ed idrogeologiche si rappresenta che le previsioni urbanistiche contenute nel piano particolareggiato appaiono, in assenza di ulteriori efficaci elementi giustificativi di supporto, incompatibili con la natura dei sottosuoli presenti, anche a causa di diverse criticità geotecniche ed ambientali”. Così scrive il Genio civile, dopo aver fatto uno screening dettagliato su tutti i 5 ambiti del Piau, posti tra la via La Farina e il mare. Queste le previsioni del piano in sintesi: l’ambito 1, compreso tra la Stazione marittima e il Cavalcavia, dovrà assolvere a funzioni pubbliche e turistiche e comprende il centro servizi; Piau (7)l’ambito 2, che va fino ad oltre il torrente Zaera, ossia viale Europa, è destinato a turismo, sport e attività ricettive; il 3 è situato lungo il confine col precedente, lato monte, nel tratto T. Cannizzaro – viale Europa e prevede un mix urbano residenziale, ricettivo, direzionale e commerciale; l’ambito 4, l’ex Zis, va da viale Europa verso sud fino al torrente S. Cosimo, in proiezione, dunque, del cimitero, ed è anch’esso mix urbano residenziale; infine il 5, ex Zir, che chiude il piano fino a Gazzi, in cui è previsto un mix produttivo.
Il Piau è un programma certamente complesso e gli “incroci” e le sovrapposizioni tecniche e procedimentali con la Variante di salvaguardia sono tantissime. Il Genio civile sulla necessità di una microzonazione sismica di secondo e terzo livello si era già espresso. Su questo il Comune a inizio anno aveva prodotto una mappa contenente “considerazioni preliminari” che non ne consentono l’utilizzo in sede locale, relativamente alle singole opere. Qui, per il Genio civile, sta il primo inghippo: nel Piau, evidentemente, esistono strutture sensibili che necessitano di studi e verifiche dettagliate. Pertanto scrive: “Dovranno essere prodotte le risultanze delle verifiche tecniche dei livelli di sicurezza sismica di tutte le strutture a destinazione strategica o rilevanti ai fini di eventuale collasso, di proprietà comunale. Il tutto – prosegue – al fine di accertare picchi di pericolosità sismica in corrispondenza di tali strutture”. Il fine: mantenerle o prevederne la delocalizzazione.
Le attenzioni dell’ufficio iniziano con l’ambito 1, dov’è previsto il centro servizi. Lì, i terreni sono stati considerati dai progettisti stessi “a rischio liquefazione” e caratterizzati da “elevato inquinamento”. Dopodiché, la presenza di discariche, resti archeologici, foci torrentizie con rischio allagamento anche da onde anomale e maremoti, ne fanno un ambito davvero problematico. Piau (9)La soluzione dei progettisti consiste innanzitutto nel metodo per risanare il terreno, bocciato dal Genio civile: “Appare inammissibile – scrive tra l’altro l’ufficio – la previsione di un intervento di vibroflottazione per la realizzazione del centro servizi”. Sull’argomento, l’ufficio poi trova che nell’assoggettabilità alla Vas, il consulente pone contenuti che collidono con quelli degli elaborati. La sostanza: “Nell’ambito 1 – scrive il Genio civile – le previsioni urbanistiche dovranno essere radicalmente modificate. Non è possibile prevedere il centro servizi”, tra l’altro nelle vicinanze di “quattro giganteschi serbatoi di gasolio in disuso” come riporta il progetto. E quanto alle alternative, riprende una vecchia proposta del Comune: “Unico parco urbano”, cui aggiunge “parco archeologico con sistemazione a verde”. La condizione: “Produzione di tutti gli atti relativi a risultanze e conclusioni delle pregresse campagne di caratterizzazione dei terreni”. E allarga la richiesta a tutti gli areali con presenza di inquinanti.
In questo e in altri ambiti, l’ufficio regionale rileva anche che “le viabilità di accesso all’area risultano insufficienti”. In certi casi queste avvengono nell’alveo di torrenti, come Oreto e Gazzi, “inammissibili ai sensi del T.U. 523/1904”, richiamando un’altra sua vincolante competenza. Circa l’aspetto geologico e sismico esteso a tutti gli ambiti, l’ufficio diretto da Santoro, sulla caratterizzazione dei terreni e le valutazioni sismiche, contesta rispettivamente “modelli” e “considerazioni preliminari”.Piau (10) “Tale profilo di dettaglio progettuale non è compatibile con la tipologia di pianificazione urbanistica prodotta”, scrive per entrambi i casi. Le richieste in sintesi: “Integrazione e completamento delle indagini geognostiche volte alla completa caratterizzazione geotecnica dei terreni”. A seguire, reitera la richiesta: “Redigere studi di microzonazione sismica di 2° e 3° livello”. L’ufficio riprende anche le problematiche di carattere idraulico, chiedendo che vengano rappresentati “gli areali soggetti ad inedificabilità assoluta ai sensi del comma f art. 96 T.U. 523/1904”. Quanto agli “alvei sepolti” in ambito 5 chiede poi che siano previste “adeguate azioni di mitigazione della pericolosità sismica per l’edificato esistente e in progetto”. A seguire, i vincoli di natura ambientale: una rielaborazione con “estensione delle mappe di perimetrazione del rischio e relative misure di mitigazione all’intero areale interessato dal Piau”, è la condizione che pone. Prese in considerazione anche le previsioni rientranti nel Piano rischio alluvioni, rispetto al quale “l’intera progettazione dovrà essere rielaborata” riguardo agli “areali interessati da fiumare, torrenti e relative infrastrutture”, cui si aggiungono le “aree allagabili per risalita lungo le fiumare a seguito di onde anomale”. Pertanto, occorre la “rimodulazione del piano” con “verifica della compatibilità idraulica delle previsioni urbanistiche con i livelli di pericolosità” indicati nello stesso Piano alluvioni. Cartina
Il Piau dovrà essere adeguato anche alle prescrizioni introdotte dal Piano paesaggistico dell’Ambito 9; la sua rielaborazione dovrà essere finalizzata alla “tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico”; dovrà essere accompagnata da uno studio sulle “emergenze archeologiche esistenti” e provvista di un piano di “recupero e valorizzazione dei beni storico – architettonici” di San Raineri. Infine, un “consiglio” che fa riemergere la questione dell’incremento urbanistico nelle ex aree Zir e Zis: “A tali nuovi carichi urbanistici dovranno necessariamente corrispondere adeguate politiche di mitigazione della pericolosità sismica ed idraulica di sito anche mediante la previsione di limitazioni in altezza in funzione delle larghezze stradali e delle vie di fuga”.
La lunga lista delle indicazioni, ben 17, a culmine della relazione del Genio civile sul Piau, comprende una moltitudine di aspetti. Adesso si attendono le risposte da Palazzo Zanca e dai progettisti.

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MILAZZO –“L’Esercito della Speranza” le sculture terapeutiche di Orazio Coco

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Sabato l’inaugurazione al Duomo antico

Sarà sicuramente uno degli appuntamenti di richiamo della prossima stagione estiva. A Milazzo in-fatti arriva la mostra “L’Esercito della Speranza” – sculture terapeutiche di Orazio Coco, un evento che ha registrato proprio per la sua particolarità presente record di visitatori in tutta la Sicilia.
Sabato 6 maggio alle 18,30 al Duomo antico si terrà l’inaugurazione dell’esposizione che è stata vo-luta dall’Amministrazione comunale e realizzata in collaborazione con la Pro Loco Milazzo, l’Adasc, il circuito dei Borghi marinari e il supporto del Centro Mercantile Sicilia.
L’esercito della speranza è  un evento artistico con finalità terapeutica.
L’idea nasce dalla sensazione di appartenere ad una società in cui la maggioranza è priva di valori, in cui prevale il disinteresse reciproco. Poiché siamo costretti a vivere in comunità e soprattutto poiché abbiamo il compito di consegnare il mondo alle nuove generazioni,  dovremmo recuperare un linguaggio di reciprocità attraverso un percorso di giusti valori.  13474-10-ist-colpa-2
Nasce da qui la ricerca dello scultore catanese Orazio Coco. Un esercito di sculture in terracotta esclusivamente di bambini, che ricordano l’esercito di Qin Shi Huang. Ma, mentre gli 8.000 guerrieri cinesi sono armati, la schiera di virtù di terracotta è nuda. Sono gli sguardi di questi bambini la loro arma. Dai loro occhi, puntati sullo spettatore, si irradia un messaggio. Non importa che questo messaggio sia percepito o accettato.
«I miei bambini – spiega Orazio Coco – hanno il potere magico di curare il mondo. Anche a pre-scindere da me. Questa è la mia convinzione forse un po’ folle o fuori moda per la società attuale: l’arte deve avere una funzione essenzialmente educativa. Come avveniva tra i popoli primitivi, in cui l’artista collaborava con il mago, il sacerdote o il medico. Qualcuno nel mondo crede ancora nei buoni valori e nella possibilità di comunicarli alla collettività, anche se non sono certo che la collet-tività voglia essere salvata».

L’ALLESTIMENTO – Cinquecento chili di argilla rosa utilizzati, 1120 dita modellate con l’argilla. 114 occhi che ci osservano. Ed ancora 8 virtù (la fiducia, il coraggio, il perdono, il senso della colpa, la purezza, la coscienza, la solidarietà, la responsabilità) da trasmettere. Otto ambientazioni che spingono lo spettatore in un percorso interiore di comprensione dei valori smarriti e desiderio di ri-torno alla natura  56 bambini di terracotta. 1 cavallo con 2 occhi e 4 zampe ad attendere i visitatori all’ingresso.
ORARI – La mostra rimarrà aperta sino al 30 settembre e potrà essere vistata dalle 9 alle 13,30 e dalle 16,30 alle 20,30.

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FEDSCHERMA – Conclusa la grande festa della scherma azzurra

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MARIA PAVONI

Ancora un bronzo per la Sicilia

E’ calato il sipario ieri al PlayHall di Riccione sulla 54esima edizione del Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – trofeo “Kinder +Sport” 2017. La grande festa della scherma azzurra si è conclusa al termine delle ultime due prove in calendario: quelle di spada maschile Maschietti e quella di spada femminile Bambine.
E proprio nella gara di spada femminile categoria bambine, a conquistare il bronzo è una siciliana. Si tratta di Maria Pavoni della Methodos Catania, che interrompe la propria corsa in semifinale, sconfitta da Martina Caridi della Bernardi Ferrara.
Il titolo tra le spadiste Bambine è andato a Mariafernanda Bardascino. La piccola spadista dell’Accademia Scherma Marchesa di Torino ha superato per 10-8 in finale Martina Caridi dell’Accademia Bernardi Ferrara. In semifinale, la piemontese aveva superato la portacolori del PentaModena, Emma Morsiani col punteggio di 10-5, mentre, come detto, Martina Caridi aveva avuto ragione di Maria Pavoni dell’As Methodos Catania per 10-3.
A vincere il trofeo “Kinder +Sport” 2017″ è stata invece Asia Vitale del Circolo Schermistico Forlivese.

54° GRAN PREMIO GIOVANISSIMI “RENZO NOSTINI” – TROFEO “KINDER +SPORT” – SPADA FEMMINILE – Cat. Bambine – Riccione, 02 maggio 2017
Finale
Bardascino (Marchesa Torino) b. Caridi (Bernardi Ferrara) 10-8

Semifinali
Bardascino (Marchesa Torino) b. Morsiani (Pentamodena) 10-5
Caridi (Bernardi Ferrara) b. Pavoni (Methodos Catania) 10-3

Quarti
Bardascino (Marchesa Torino) b. Vitali (Cs Forlivese) 7-6
Morsiani (Pentamodena) b. Fabris (Scherma Treviso) 10-9
Caridi (Bernardi Ferrara) b. Zogno (Isef Torino) 10-8
Pavoni (Methodos Catania) b. Di Martino (Cs Loyola) 7-6

Classifica (117): 1. Mariafernanda Bardascino (Accademia Scherma Marchesa Torino), 2. Martina Caridi (Accademia Bernardi Ferrara), 3. Emma Morsiani (Pentamodena), 3. Maria Pavoni (As Methodos Catania), 5. Asia VItali (Circolo Schermistico Forlivese), 6. Federica Zogno (Isef Torino), 7. Ludovica Di Martino (Cs Loyola), 8. Verdiana Fabris (Scherma Treviso).

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MORELLO – Il fashion fuori dagli schemi di Casa Anversa

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Da MORELLO lo Shopping in Shop, rivenditore autorizzato esclusivista Casa Anversa

CASA ANVERSA è un’azienda leader della biancheria per la casa, preziosi cotoni, tre generazioni di ricerca e innovazione, che è possibile trovare nello Store santagatese della famiglia Morello.

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Dal cuscino all’arredo casa, dal 1950, CASA ANVERSA veste di fantasia e creatività il vivere moderno con un occhio attento a qualità e innovazione. Tessuti e design del tessile casa, trapunte, lenzuola, coperte, federe, biancheria bagno e cucina, Anversa è lo store dedicato a chi apprezza tessuti, complementi d’arredo ricercati e di qualità.

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Qualità, gusto e immagine, sono dunque gli elementi peculiari del mondo Casa Anversa, un fashion fuori dagli schemi, che sa vestire la quotidianità. MORELLO a Sant’Agata Militello propone le creazioni Casa Anversa, vero e proprio fiore all’occhiello di un Made in Italy ricercato, prezioso, raffinato, attento ai dettagli come Luxory Style Fiore in Jacquard cotone 100%

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MORELLO, storico Store santagatese, che troverete al civico 204 di Via Medici, arreda la casa dal 1890. Qualità e gusto le parole d’ordine di una selezione attenta dei prodotti, in linea con la tua voglia d’estate, come i coordinatiti Acquarello di Casa Anversa

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Stile e grande personalità anche negli stampati, e la parure Losanga di Casa Anversa, disponibile nello Store MORELLO di Sant’Agata Militello, è l’esempio del vincente connubio tra qualità e innovazione

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Cura dei particolari nei coordinati, tessuti e design del tessile casa, trapunte, lenzuola, coperte, federe, biancheria bagno e cucina, copridivani, plaid, cuscini… veri e propri complementi d’arredo.

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MORELLO
Via Medici 208 – Sant’Agata Militello (ME)
Tel. 0941 722222

Redazionale

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TEATRO –“Hakuna Matata. Il rimorso di Scar” al Teatro Annibale di Messina

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La stagione della luna si conclude con “Hakuna Matata. Il rimorso di Scar” il musical dei balocchi ispirato a il Re Leone. Appuntamento giovedì 11 maggio al Teatro Annibale

Tanti sold out e numerose standing ovation hanno accompagnato “La Stagione della Luna”, il primo cartellone interamente realizzato dagli ensemble artistici che fanno capo all’associazione “La luna obliqua” di Sasà Neri. E anche l’ultimo appuntamento è un debutto. Balocchi - Hakuna Matata (2)La Compagnia dei Balocchi torna infatti sulla storia del Re Leone, per ripensarla e reinventarla, tra personaggi,  coreografie e mash up inediti: “Hakuna Matata. Il rimorso di Scar” sarà in scena giovedì 11 maggio al Teatro Annibale di Messina (matinèe per le scuole ore 9:30 e 11:30, replica pomeridiana alla ore 17:30, serale alle ore 21).
Con due straordinari e giovanissimi special guest, Lidia Catalfamo e Giorgio Rossellini, rispettivamente di 8 e 9 anni, nei ruoli di Nala e Simba cuccioli, “Hakuna Matata” vede sul palcoscenico Chiara Caravella e Jeff Anderson (Nala e Simba adulti), Mario Sturniolo (Scar), Margherita Frisone (Zazu), Michele Espro (Mufasa), Gabriele Casablanca (Rafiki), Balocchi - Hakuna Matata (3)Riccardo Ingegneri e Gianpiero Santoro (Timon e Pumba), Deborah Bernava e Alessia D’Angelo (Sarafi e Sarabi), Marina Cacciola, Giorgio Galipò e Miriam Nicolosi (Kaimah, Kajin e Kalifa), Luciano Accordi (Ananzi), Francesco Gerbino (Alfio), Giando Arnao (Rino Creonte), Arianna Cama (Topino). Al loro fianco: le jene Claudia Aragona, Alessia Bombaci, Alessandra Borgosano, Marica Calogero, Nancy Catalano, Cristina Dainotti, Chiara Frisone, Alice Ingegneri, Bernadette Malaponti, Maddalena Mannino, Marea Mammano e Simone Siclari, le leonesse Giorgia Costanzo, Laura Fiorello, Irene Sangari ed Erika Siclari, le gru Marina Barbera e Mariangela Bruno, Mario Sturniolole gazzelle Giulia Ardizzone, Giuseppe Caudo, Gaia Scorza e Federica Sidoti, le scimmie Davide Caputo, Damiano Gatto e Miriana Saja. E una band di “zebre”: Roberto Randazzo (chitarra), Alessio Pagano (tastiere) e Andrea Trovato (percussioni).
Dietro le quinte, come sempre, Sasà Neri alla regia, Agnese Carrubba alla direzione musicale, Claudia Bertuccelli alle coreografie, Alessandra Borgosano aiuto regia, Mimma Matina, Titti Galasso e Giulia Alesci ai costumi, Danilo Auditore al service audio-luci, scenografie di Elsa La Spada e decorazioni di Cristina Dainotti.

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MESSINA – I risultati conseguiti con l’albo dei tutori dei minori stranieri non accompagnati

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Costituito l’albo dei tutori da Arci, Caritas, Sant’Egidio e Migrantes in un anno e mezzo 150 assistiti da oltre 20 volontari. Domani il convegno

In un anno e mezzo dalla costituzione sono stati più di 150 i minori seguiti dagli oltre 20 tutori volontari che sono stati formati ad hoc. Sono questi alcuni dei risultati conseguiti dall’Albo dei tutori dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) costituito nel novembre 2015.
L’albo dei tutori volontari in possesso di requisiti etici e competenze specifiche è stato promosso, in accordo con il Giudice tutelare del Tribunale di Messina, da Circolo Arci Thomas Sankara, Caritas diocesana, Comunità di Sant’Egidio e Ufficio Migrantes per garantire la protezione dei minori, messa in crisi dal numero esiguo di affidamenti familiari e per la mancanza di un numero sufficiente di tutori.

Introdotti e moderati da Andrea Nucita (Comunità di Sant’Egidio), Corrado Bonazinga, Giudice Tutelare del Tribunale di Messina, Maria Despina Cucinotta (Comunità di Sant’Egidio), Carmen Cordaro (ASGI Arci Thomas Sankara), Anna Schepis (Arci Thomas Sankara), Giuliana Sanò (ANPIA Arci Thomas Sankara) si confronteranno nell’incontro pubblico dal titolo “Albo dei Tutori. Esperienze, riflessioni e prassi nella protezione dei MSNA” che si terrà domani venerdì 5 maggio alle ore 10.00 nell’Aula 3 del Dipartimento COSPECS (ex Magistero, via Concezione 6).

L’esperienza messinese si inserisce tra le best practice adottate per affrontare il fenomeno. La Sicilia ospita infatti il 40% di tutti i minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio nazionale. Privi dei genitori, senza rappresentanza legale ed impossibilitati ad esercitare i propri diritti, ai minori è garantita protezione dal Codice Civile, dalla legge che entrerà in vigore il 6 maggio 2017 (Legge 7 aprile 2017 n. 47) e dalla Convenzione sui diritti del fanciullo (ONU, 20 /11/1989), nonché dalle norme internazionali e nazionali che ne discendono. Tali norme non discriminano i minori in relazione alla propria nazionalità, il “diritto superiore del fanciullo” dovrà essere garantito per tutti, italiani e non.
L’istituto della tutela previsto dall’art. 343 Codice Civile, strumento principale di protezione dei minori, impone l’obbligatorietà dell’apertura della tutela per tutti i MISNA presenti sul territorio. Per ogni minore è nominato un tutore dal Giudice Tutelare del luogo dove il minore è presente, che lo rappresenta in tutti gli atti: dagli adempimenti necessari alla permanenza legale in Italia all’esercizio del diritto all’istruzione ed alla salute.

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MAGGIO DEI LIBRI – Le iniziative della Città Metropolitana di Messina

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Locandina Maggio dei Libri

Gli appuntamenti culturali in programma nella Sala Consiglio di Palazzo dei Leoni e nella Galleria “Lucio Barbera”

Torna “Il Maggio dei Libri”, la campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. La Città Metropolitana di Messina anche quest’anno ha aderito alla manifestazione, nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile e giunta quest’anno alla VII Edizione. Vasto è il programma delle iniziative che hanno avuto inizio il 2 maggio e che fino al 31 maggio 2017 saranno realizzate nella Sala Consiglio di Palazzo dei Leoni e nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera”. Per tutto il mese di maggio sarà attiva l’iniziative de “Lo Scambialibro” e resterà aperta al pubblico la mostra della collezione fotografica “Flash sulla Città di Messina” donata dall’artista Mimmo Irrera alla Biblioteca “Giovanni Pascoli”. Sabato 6 maggio, alle ore 10,30, presentazione del Libro “Le Strade del cuore” della scrittrice Milena Alario con gli interventi dell’avv. Anna Maria Tripodo e della prof.ssa Daniela Bombara. Sabato 13 maggio, alle ore 10,00, lo scrittore Vincenzo Miano presenterà il volume “Racconti di mare e di terra”. Venerdì 19 maggio, alle ore 10.00 presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, appuntamento con la presentazione del libro “Meucci il figlio del…telefono mendicante a Tindari”, alla presenza dell’autore, il giornalista Mimmo Mollica, e della prof.ssa Caterina Isgrò Scolaro. Sabato 20 maggio, alle ore 10.00, la presentazione del libro “Sulle orme dei Monaci Bizantini a Messina” a cura di Nino Principato e Andrea Bambaci. Lunedì 22 maggio, alle ore 10.00, l’architetto Nuccio Lo Castro presenterà il libro “La Madonna di Tindari e le Vergini medievali” di Giuseppe Fazio. Mercoledì 24 maggio, alle ore 17.00, il magistrato Antonio Franco Cassata presenterà il libro “La Stirpa Inicua” dell’autore Gaetano Bonsignore fu Michele. Venerdì 26 maggio, alle ore 17.00, il prof. Salvatore Ruggiano presenterà il libro “Tra estasi e rabbia”. di Salvatore Barbaro. Mercoledì 31 maggio, alle ore 17.30, il direttore del Museo Forte Cavalli, prof. Vincenzo Caruso, presenterà il Libro “I caduti Messinesi della Prima Guerra Mondiale” di Guglielmo Panebianco.

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ACQUEDOLCI – “Al di là di sé – per i bambini di Gaza” la mostra di Vincenzo Dazzi

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Invito Vincenzo Dazzi

Domenica 7 maggio 2017, alle 17.00, presso la Casa delle Culture

la prossima Domenica 7 maggio 2017, alle 17.00, presso la Casa delle Culture (via Vittorio Emanuele II, 3/5 – Acquedolci) si terrà l’evento di respiro nazionale e di solidarietà internazionale: Vincenzo Dazzi, “Al di là di sé” per i bambini di Gaza
Alla cerimonia di inaugurazione sarà presente la sorella dell’artista, la collega ex-inviata speciale Rai, Michela Dazzi.
La famiglia Dazzi ha donato all’ACM 73 opere dell’artista milanese scomparso 40 anni fa. La donazione servirà per promuovere la raccolta fondi a favore delle adozioni a distanza dei bambini e bambine palestinesi della striscia di Gaza, per garantire loro gli studi.
La mostra sarà ospitata il prossimo Ottobre a Messina e Catania, nel quadro del SABIRFestival delle letterature mediterranee; infine a Milano, nella primavera 2018, nel quarantennale della morte dell’artista milanese.

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GIOVANI E POLITICA A PIRAINO – Parliamone con Rita Palmeri

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Liceale, di Piraino, paese che ama e “di conseguenza cerco di interessarmi il più possibile alla nostra vita politica.” Ne parla con Ivonne Agostino.

cosa voglioni i giovani a piaraino

 

 

Nome?
Rita

 

Cognome?
Palmeri

 

Data di nascita?
26/05/1999

 

Interessi?
Frequento l’istituto ITCG Borghese Faranda a Patti, mi piace leggere e trascorrere le giornate con i miei amici. Il mio paese mi sta molto a cuore, di conseguenza cerco di interessarmi il più possibile alla nostra vita politica.
Quali sono le attrattive di Piraino dal punto di vista di un giovane?
L’attrattiva fondamentale di Piraino è la Guardiola, che offre uno spettacolo da mozzare il fiato. Poi ci sono la Pineta e la Torre.

 

Secondo te quali sono i pregi e i difetti del tuo paese?

Offre qualcosa in più rispetto alle altre frazioni o si tende a spostarsi?
Iniziamo dai difetti: Piraino non viene sfruttato a pieno dal punto di vista turistico, nonostante abbia tanto da offrire. Il nostro centro storico è abbastanza trascurato, non ci si è – finora- impegnati a pieno per valorizzarlo.
Ci sono tante piccole mancanze che ci portano a soffrire nel nostro piccolo come la mancanza di un benzinaio, negozi dove poter acquistare un capo d’abbigliamento o anche, semplicemente, un libro.
Siamo costretti costantemente a spostarci!
Mi lascia l’amaro in bocca, riguardo il mio paese, anche la ristrettezza mentale che caratterizza i miei paesani.
Per quanto riguarda i pregi, beh, sono da ricercare nella bellezza del luogo. Ovviamente vantiamo un panorama fantastico e molti luoghi da visitare.

 

Quali sono le migliorie che si dovrebbero apportare a Piraino?
Beh, sicuramente, come ho già sottolineato, il centro storico non è abbastanza curato e si dovrebbe attenzionare di più. Bisognerebbe creare eventi così da invogliare un eventuale turista a visitare Piraino, predisporre figure veramente efficienti così che possano mettersi al servizio dei visitatori.

 

Cosa contesti al sindaco uscente?
Ahm..sindaco? Quale sindaco?
È stato completamente assente.

 

Cosa ti aspetti dal futuro sindaco?

Cosa gli consiglieresti di fare per i giovani?
Beh, mi aspetto che ci renda partecipi per quanto riguarda il paese. Che non si dimentichi di noi giovani e di valutare le nostre opinioni! Mi aspetto un cambiamento radicale rispetto alla precedente amministrazione.
Gli consiglierei di creare nuovi punti di ritrovo per noi ragazzi.

 

 

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Se volete leggete le precedenti interviste…


 

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MAURIZIO RUGGERI – Domani mi presento…

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Come già annunciato, con un pizzico di ironia, venerdì 5 maggio alle­ ore 19 nei locali de­ll’Associazione PIRAI­NO 2.0 sita in Gliaca­ di Piraino sulla via­ Nazionale, di fronte­ alla piazza Nici, Maurizio Ruggeri­, candidato sindaco a­l Comune di Piraino presenterà il simbolo­ della Lista che lo a­ccompagnerà in questa­ campagna elettorale,­ illustrando brevemen­te il documento di pr­ogramma amministrativ­o.

 

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Alla fine della pr­esentazione l’ing. Ruggeri sarà lieto di r­ispondere alle domand­e dei giornalisti e d­ei concittadini Pirai­nesi.

ORA PIRAINO HA UFFICIALMENTE, MA ERA SCONTATO, TRE CANDIDATI A SINDACO

 

 

Leggi intervista

L’INTERVISTA – Piraino & Elezioni… parliamone con Maurizio Ruggeri

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MARE DI IDEE SPAZIO AI GIOVANI – In attesa del Giro, pulizia straordinaria SS 113

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Locandina

Associazionismo e amore per il territorio. In occasione della 4^ Tappa del 100^ Giro d’Italia l’Associazione “Mare di Idee – Spazio ai Giovani” chiede all’Anas la pulizia straordinaria SS 113. La nota

Il prossimo 9 Maggio ad Acquedolci transiterà la 4^ tappa del 100^ Giro d’Italia Cefalù – Etna, evento di importanza internazionale che darà visibilità al nostro bel territorio che merita tutta la nostra attenzione e rispetto.
Per tale motivo l’Associazione Culturale “Mare di Idee – Spazio ai Giovani” attenta a tali dinamiche, ha richiesto all’ A.N.A.S. dipartimento di Palermo, la pulizia del bordo del manto stradale della Statale 113 tra il Km 125 e Km 127, il tratto compreso tra il distributore ENI e il bivio per San Fratello-Cesarò.
Intervento che ci è stato assicurato per il giorno 5 Maggio, con inizio lavori dalle ore 9.00.
Un ringraziamento particolare va al personale A.N.A.S. nella persona dell’Ing. Campione e del Sig. Patti per la fattiva disponibilità dimostrataci.

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BROLO – DifferenziAmo. Da luglio la raccolta differenziata porta a porta

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Raccolta Differenziata (1)

DifferenziAmo Brolo! Dal 01 Luglio 2017, si partirà con la raccolta differenziata porta a porta

A partire da sabato 01 Luglio 2017, su tutto il territorio del Comune di Brolo inizierà il servizio di raccolta differenziata porta a porta.
L’amministrazione invita tutti i cittadini ad informarsi sulle date degli incontri ed a parteciparvi, saranno forniti tutti i dettagli del servizio e si risponderà alle domande della cittadinanza in merito al nuovo metodo di raccolta.Raccolta Differenziata (2)

Gli incontri avverano nelle seguenti date:

– A Brolo, presso la Sala Rita Atria in via Marina, alle ore 18, nei giorni 15, 18, 22 e 23 maggio 2017;
– A Piana, presso la Palestra di via Quasimodo, alle ore 18, nei giorni 16 e 19 maggio 2017;
– A Lacco, presso l’ex Scuola Elementare, alle ore 18, nei giorni 17 e 20 maggio 2017;

I kit invece, verranno distribuiti gratuitamente a tutti i cittadini e alle attività commerciali , nelle seguenti giornate:

– A Brolo, presso il Palatenda di piazza Annunziatella, dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 da giorno 05 giugno al 10 giugno 2017;
– A Piana, presso la Palestra di via Quasimodo, dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 da giorno 12 giugno al 14 giugno 2017;
– A Lacco, presso l’ ex Scuola Elementare, dalle ore 09:00 alle 15:00 da giorno 15 giugno al 17 giugno 2017;

DifferenziAmo Brolo!!

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